[serbo] Studenti vrlo brzo nauče da je množina od “čovek” > “ljudi”. Ipak, problem nastaje kada treba da koriste “ljudi” u različitim padežima, jer im nije jasna osnova, a neki od njih u početku misle da se uvek kaže “ljudi”. 😅 Bilo bi super, zar ne? Evo cele deklinacije, pazite na genitiv. 🤗 . [ita] Gli studenti imparano abbastanza presto il plurale di “čovek” > “ljudi”. Tuttavia, il problema inizia quando devono declinare “ljudi” perché il tema non è sempre chiaro e alcuni di loro, all’inizio, pensano che si possa sempre usare “ljudi” in qualsiasi caso. 😅 Sarebbe fantastico, no? Ecco l’intera declinazione, attenzione al genitivo. 🤗
Jednina: čovek
Množina: ljudi
Nema problema! Dekliniraj kao normalnu množinu, ali pazi na genitiv (desinenza -I)!
n. LJUDI
g. LJUDI
d. LJUDIMA
a. LJUDE
v. LJUDI
i. LJUDIMA
l. LJUDIMA
Vediamo adesso il plurale di un sostantivo “normale” e guarda la desinenza al genitivo -A:
Zdravo! Mi chiamo Milica Marinković, sono nata e cresciuta in Serbia. Molto presto ho incominciato a esplorare culture nuove attraverso le loro lingue. Dapprima quella inglese, poi quella francese e finalmente quella italiana. Dulcis in fundo, direi, perché quest’ultima scelta ha avuto il maggior impatto sulla mia vita. Infatti, dopo aver conseguito la Laurea e il Master in Lingue e letterature romanze all’Università di Belgrado, mi sono trasferita in Italia, dove ho iniziato i miei studi di dottorato di ricerca. In Serbia ho avuto la fortuna di essere stata borsista statale e comunale per tutta la durata dei miei studi, in Italia ho ottenuto la Borsa di studio del Governo italiano, ma il 2014 mi ha vista vincitrice della prestigiosa borsa di studio canadese Bourse Gaston-Miron, offertami dall’Associazione Internazionale degli Studi Quebecchesi (AIEQ). Dopo essermi perfezionata in Canada come ricercatrice in Letteratura francofona, ho conseguito il titolo di Dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Bari, anche se i miei studi e le mie ricerche non sono tutt’ora terminati. Infatti, mi ritengo un’eterna studentessa e ricercatrice e ciò si riflette sulle mie esperienze lavorative che richiedono continui approfondimenti ed evoluzioni.
I miei ambiti professionali sono insegnamento, traduzione e scrittura. Subito dopo il diploma liceale ho iniziato a insegnare il francese ai più piccoli e allora ho capito che non avrei mai smesso di trasmettere le mie competenze agli altri. Ad oggi ho accumulato diverse esperienze come insegnante di francese, italiano e serbo, sia nella pubblica istruzione, nell’ambito universitario, aziendale e privato.
Come traduttrice, oltre alla traduzione dei documenti, posso ritenermi orgogliosa di aver dato la voce italiana a uno dei maggiori scrittori della letteratura serba, Jovan Dučić, traducendo, insieme alla collega Valeria Uva, il suo capolavoro Città e chimere (Bari, Stilo Editrice 2015), così come a Vladan Matijević, uno dei più importanti scrittori contemporanei, traducendo il suo romanzo Lezioni di gioia (Lugo, WhiteFly Press 2015).
Coltivo la mia passione per la scrittura in lingua italiana sia come autrice di romanzi (al mio attivo ci sono Piacere, Amelia, pubblicato nel 2016 dalla casa editrice barese Les Flâneurs Edizioni e In serbo, uscito nel 2019 sempre per i tipi de Les Flâneurs) e di diversi racconti, pubblicati su riviste e raccolte, come curatrice di varie antologie poetiche, come redattrice della rivista “incroci” (Bari, Adda Editore). E, naturalmente, come blogger di questo sito.
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