Terme, montagne, laghi e fiumi in Serbia

Ti meriti un bel relax! Danas te vodim u banje! Oggi ti porto alle terme! (E non solo!) Lo sapevi che la Serbia è il Paese delle Terme?

In italiano usiamo “le terme” al plurale. In serbo non è così: diciamo “banja” (cirillico: бања; genere: femminile) al singolare, “banje” al plurale. “Banja” si pronuncia come se fosse scritto “bagna”. Infatti, l’origine della parola è italiana o latina. Abbiamo anche il verbo “banjati se”. Non significa “bagnarsi”, bensì – immergersi nelle acque per curarsi, farsi un bagno alle terme. Ciò probabilmente non è casuale. Sono stati proprio gli antichi Romani ad attribuire il grande valore alle acque termali in Serbia, ma anche ai gas e ai fanghi minerali (in una delle prossime newsletter parlerò degli imperatori romani nati nell’odierna Serbia). Il beneficio curativo di alcune sorgenti era noto anche alle tribù celtiche (soprattutto le acque minerali di Vrnjačka banja). Nell’epoca medievale, i Turchi hanno conquistato la Serbia e ci hanno costruito (soprattutto nella sua parte meridionale) i famosi bagni turchi – gli hammam (in serbo: “amam” o “hamam”, cirillico: амам / хамам). Tra le terme più famose vi sono Vrnjačka banja, Sokobanja (con il suo bellissimo hammam ancora in funzione), Niška banja, Banja Koviljača e tante, tante altre. Le “banje” sono situate nei paesaggi bellissimi, sotto le montagne, vicino ai boschi. Il numero delle sorgenti non è ben definito, ma varia da 300 a un migliaio.

Per sapere di più sulle terme in Serbia e conoscere il meraviglioso aspetto dei luoghi termali, puoi consultare questi articoli: https://www.serbiaincoming.com/it/serbia/enjoyment/spas-and-health/

http://www.turismoinserbia.it/stato/terme/

Inoltre, saprai che la Serbia è uno Stato senza sbocco sul mare ma, ciò nonostante, i nostri fiumi ci permettono di fare vita da mare senza sale. 😊 Esistono diverse spiagge dove poter rilassarsi, rinfrescarsi d’estate e trovare diverse forme di intrattenimento (dal divertimento al relax, dalle attrazioni turistiche alle bellezze naturale, dai parchi giochi agli sport estremi, dai piccoli bar all’aperto alla buona cucina…)

Se ti trovi a Belgrado, devi conoscere l’”ADA – MORE BEOGRADA” (l’Ada – il mare di Belgrado). L’Ada Ciganlija (in serbo cirillico, Ада Циганлија; la parola “ada” significa “isola fluviale”) è un’isola del fiume Sava, trasformata in penisola, che sorge all’interno della città di Belgrado. Il lago artificiale (il “Savsko Jezero”), creato chiudendo il braccio meridionale del fiume, e le spiagge lungo le sue rive ne fanno una meta tra le più importanti per il riposo e il divertimento dei cittadini.

A Novi Sad, invece, famosissima la spiaggia sul Danubio – lo “Štrand” (in serbo cirillico, Штранд, la parola viene dal tedesco “strand” – spiaggia).

Ora andiamo in montagna! Ti segnalo due siti, “Serbia Incoming” e “Serbia Travel”, dove poter scoprire le bellissime montagne (e il turismo) della Serbia: https://www.serbiaincoming.com/it/serbia/nature/serbia-mountains/

https://www.serbia.travel/it/vidi-srbiju/montagne

Conosci la canzone del leggendario gruppo Bijelo dugme “Hajdemo u planine?”. Ecco il link, puoi ascoltarla su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=CAFE6UZ8DHk

Se hai imparato che è corretto dire “Idemo NA planinu”, hai completamente ragione. Il titolo di questa canzone è un po’ particolare e approfondiremo questo argomento in una delle lezioni che dedicheremo alle preposizioni.

Sai che la cima più elevata della Serbia si chiama Đeravica (Ђеравица)? Raggiunge l’altezza di 2.656 metri e fa parte del gruppo delle Prokletije (Проклетије) nelle Alpi dinariche.

Invece, quali sono i più bei laghi della Serbia? Eccone cinque dove, oltre a tuffarti, ti potrai godere una vista mozzafiato.

  1. Io sono emotivamente legata allo SREBRNO JEZERO (Il lago d’argento) perché ci andavo da piccola con i miei genitori. Si trova all’est della Serbia, vicino alla città di Veliko Gradište ed è un lago artificiale costruito su uno dei meandri del Danubio.
  2. BORSKO JEZERO – il Lago di Bor vicino all’omonima città, nella pianura della montagna Crni vrh. Questo lago è famoso per i bellissimi paesaggi e per tanta varietà di pesci.
  3. BOVANSKO JEZERO – il Lago di Bovan, vicino a Niš e ad Aleksinac. Anche questo lago è un paradiso per tutti i pescatori. Con le sue numerose spiagge, circondato dai boschi, è un ottimo rifugio dal caldo estivo.
  4. ZLATARSKO JEZERO – un bellissimo lago situato tra le montagne di Zlatar, le cui limpide acque raggiungono la temperatura massima di 21°. La zona turistica offre una bella spiaggia con il campo da beach volley e diverse strutture agrituristiche. Inoltre, questo lago è navigabile.
  5. ZAVOJSKO JEZERO – uno dei più belli e puliti laghi artificiali. Situato nella Serbia sudorientale, vicino a Pirot, sotto la Stara planina, questo lago è balneabile, però i bagni sono consigliati solo agli ottimi nuotatori dato che la profondità dell’acqua supera i 50 m di altezza.

Vorrei finire con un piccolo promemoria: “Non importa se sei lento, l’importante è che non ti fermi. Vale anche per l’apprendimento di una lingua straniera”.

Pubblicato da Milica Marinković

Zdravo! Mi chiamo Milica Marinković, sono nata e cresciuta in Serbia. Molto presto ho incominciato a esplorare culture nuove attraverso le loro lingue. Dapprima quella inglese, poi quella francese e finalmente quella italiana. Dulcis in fundo, direi, perché quest’ultima scelta ha avuto il maggior impatto sulla mia vita. Infatti, dopo aver conseguito la Laurea e il Master in Lingue e letterature romanze all’Università di Belgrado, mi sono trasferita in Italia, dove ho iniziato i miei studi di dottorato di ricerca. In Serbia ho avuto la fortuna di essere stata borsista statale e comunale per tutta la durata dei miei studi, in Italia ho ottenuto la Borsa di studio del Governo italiano, ma il 2014 mi ha vista vincitrice della prestigiosa borsa di studio canadese Bourse Gaston-Miron, offertami dall’Associazione Internazionale degli Studi Quebecchesi (AIEQ). Dopo essermi perfezionata in Canada come ricercatrice in Letteratura francofona, ho conseguito il titolo di Dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Bari, anche se i miei studi e le mie ricerche non sono tutt’ora terminati. Infatti, mi ritengo un’eterna studentessa e ricercatrice e ciò si riflette sulle mie esperienze lavorative che richiedono continui approfondimenti ed evoluzioni. I miei ambiti professionali sono insegnamento, traduzione e scrittura. Subito dopo il diploma liceale ho iniziato a insegnare il francese ai più piccoli e allora ho capito che non avrei mai smesso di trasmettere le mie competenze agli altri. Ad oggi ho accumulato diverse esperienze come insegnante di francese, italiano e serbo, sia nella pubblica istruzione, nell’ambito universitario, aziendale e privato. Come traduttrice, oltre alla traduzione dei documenti, posso ritenermi orgogliosa di aver dato la voce italiana a uno dei maggiori scrittori della letteratura serba, Jovan Dučić, traducendo, insieme alla collega Valeria Uva, il suo capolavoro Città e chimere (Bari, Stilo Editrice 2015), così come a Vladan Matijević, uno dei più importanti scrittori contemporanei, traducendo il suo romanzo Lezioni di gioia (Lugo, WhiteFly Press 2015). Coltivo la mia passione per la scrittura in lingua italiana sia come autrice di romanzi (al mio attivo ci sono Piacere, Amelia, pubblicato nel 2016 dalla casa editrice barese Les Flâneurs Edizioni e In serbo, uscito nel 2019 sempre per i tipi de Les Flâneurs) e di diversi racconti, pubblicati su riviste e raccolte, come curatrice di varie antologie poetiche, come redattrice della rivista “incroci” (Bari, Adda Editore). E, naturalmente, come blogger di questo sito.

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